LIMONTA INFORMATICA
Progetto
EcoCarbonio
EcoCarbonio vuole introdurre, all’interno del processo produttivo industriale dei materiali compositi, nuove modalità di produzione sostenibili basate sul riutilizzo di materiali di scarto, dando la possibilità di una nuova vita a dei materiali che attualmente vengono destinati allo smaltimento.
Il programma EcoCarbonio, nato da un brevetto di Enea, Università degli Studi di Bergamo e altri relativo ad un innovativo processo di filatura delle fibre di carbonio da riciclo, è stato portato avanti da un partenariato guidato da Cotonificio Olcese Ferrari S.p.a. con la partecipazione di Fibertech Group S.r.l., Argal S.r.l., Persico Marine S.r.l., Mako-Shark S.r.l., Limonta Informatica S.r.l. e con il centro di ricerca Enea di Brindisi in qualità di partner scientifico.
Il progetto è stato agevolato da Regione Lombardia a valere sul bando “Call Hub Ricerca e Innovazione” con il contributo del FESR.
Nell’arco di circa tre anni di lavoro è stato ricercato e sviluppato un nuovo processo produttivo che, partendo da fibre di carbonio riciclate e da scarti di lavorazione, consente di ottenere nuovi materiali sotto forma di filati di carbonio riciclato in mischia con altre fibre, quindi tessuti e impiegati per la produzione di nuovi materiali compositi sia termoplastici che termoindurenti, con proprietà particolari ed una elevata percentuale di componente riciclata al proprio interno.
I materiali sviluppati nel corso delle attività sono stati sperimentati nella produzione di diverse componenti in ambiti industriali differenti e variegati e, con un’ulteriore attività di sviluppo e industrializzazione dei processi, potranno trovare diverse applicazioni in diversi molteplici comparti manifatturieri.
Parallelamente è stata sviluppata una complessa piattaforma informatica che è stata impiegata nel corso del progetto per gestire la tracciabilità di materie prime e lavorazioni, che potrà essere implementata in molteplici contesti produttivi nei quali la completa trasparenza su provenienza di materie prime e processi sta assumendo un valore strategico, anche a tutela del Made In Italy.